Intervista a Naiara Aldana

Naiara Aldana, spadista della Nazionale spagnola, ormai da tanti anni al ‘Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo’, si è laureata e abbiamo colto l’occasione per porle qualche domanda.

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Come prima cosa complimenti Naiara, ci vuoi dire in cosa ti sei laureata?

Certamente, ho preso la Laurea Magistrale in Strategia, Management e Controllo con il voto di 110. Devo dire che sono molto soddisfatta del risultato.

Bravissima, obiettivo raggiunto dunque, e adesso?

Mi piacerebbe molto lavorare nell’ambito delle risorse umane. L’intenzione è quella di restare in Italia e di iniziare il mio percorso professionale.

Capisco, per quanto riguarda la scherma invece? Continui?

La scherma è sempre stato un pilatro portante della mia vita e non ho intenzione di abbandonarla adesso. L’idea è quella di continuare a portare avanti il mio impegno sportivo nella speranza di raggiungere ottimi risultati in futuro.

Nell’ultimo anno non sono certo mancate le avversità, come hai vissuto questo periodo difficile? Sei riuscita ad allenarti comunque con costanza?

Per fortuna non ho mai smesso di allenarmi. Qui a Pisa l’attività schermistica ha chiuso i battenti per pochissimo tempo, soprattutto per quanto riguarda gli atleti agonisti di alto livello. Oltre a questo devo ringraziare anche la Federazione spagnola che non si è mai data per vinta. Anche nei periodi più bui la Nazionale organizzava degli allenamenti online in cui potevamo fare gambe scherma e portare avanti un programma di preparazione fisica in compagnia.

Tanto allenamento quindi, ma c’è anche qualche gara in vista?

A Dicembre in Spagna hanno fatto la finale dei Campionati Nazionali che erano stato rimandati, se escludiamo questo evento purtroppo è veramente tanto che non ci sono competizioni e la mancanza si fa sentire. Adesso, finalmente, le cose sembra che si stiano iniziando a muovere nuovamente, sia in Spagna che in Italia. Fra venti giorni poi riparte il programma di Coppa del Mondo ed andrò alla prima gara all’estero (a Kazan, in Russia) dopo tanto tempo.

E dopo Kazan, hai qualche obiettivo da centrare?

Purtroppo i calendari della ripartenza sono ancora in via di definizione. Porsi degli obiettivi in queste condizioni è veramente difficile. Posso dire però che la volontà è quella di continuare a migliorarmi e di cercare di dare il meglio di me nelle gare che verranno. Mi unisco quindi al coro di tutti coloro che sperano di tornare presto alla tanto agognata normalità e spero di poter quanto prima dimostrare il mio valore sulle pedane di tutto il mondo!